Scivola,
tra gli echi
della placida sera,
un’ombra di luna.
Velato sguardo,
dietro gli opachi riflessi
di una notte
senza stelle.
Le delicate dita
del tremulo vento
lente
spogliano parte
del tuo candore.
E tra i battiti
dell’acuto silenzio
cauta
ti riveli.
Ad ogni scoccare
di ciglia,
pudica
infine ti mostri.
Freme,
tra il pulviscolo
del cielo,
un sorriso di luna.