Sfumati sorrisi,
si stagliavano
tremuli
tra fronde di luce.
Nel frammentato sorriso
di un tenue tramonto,
cupi sguardi di cielo.
Ritagliato
tra morbide curve
dell’orizzonte,
in un infinito
lamento
di foglie strappate.
Quegli alberi
vegliavano
sul temporale lontano,
timidamente
dimenticato
in un giorno d’inverno.
Fluide corse
di sfumate ombre,
attendevano quieti
i crespi tronchi.
Nell’eterna tela,
una corsa sospesa
di grigie nubi.
Sullo sfondo,
fresche lacrime
di penombra.
gemme d'inchiostro 
serrato il ritmo, molto bella! Quanto è bella la parola “penombra”?
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Grazie mille per il bel pensiero! Eh sì, è una parola che racchiude tante infinite sfumature ed emozioni…
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Ciao Gloria🌹
Anche in questa poesia hai fatto arrivare la bellezza del tramonto, ma anche un paesaggio che rendi vivo vestendolo con parole chiare che sembra vederlo e viverlo nella sua bucolica natura …Ho molto apprezzato i tuoi versi ed è piacevole leggerti, metti serenità…👏👏👏👍🥰💞
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Ciao Desire,
Grazie tante per le tue parole, mi fa molto piacere sapere che la mia poesia è riuscita a trasmetterti delle emozioni, non c’è soddisfazione più grande di scrivere per noi stessi e per gli altri 🤗🌸
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Assolutamente sì !
Comunque molti non sanno leggere e quindi soffocano le emozioni che non arrivano al cuore tingendolo dei colori stupendi dei versi…Bisogna leggere con empatia attingendo dai versi come se avessimo bisogno di dissetarci…Dolce giorno Cara 💞🥰💖
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Bellissime immagini, non potrei essere più d’accordo con quello che hai scritto! Una buona giornata a te 🤍
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