Marmoreo cielo,
sussurri sottili
attraverso
il freddo suolo.
Come parole
calpestate
dal tremulo vento,
sprazzi di luce
tra secche fronde.
Avidi silenzi,
nel bosco
addormentato
dal gelido mattino.
Smarrita.
Nella vastità
di un eco
che lento
vaga,
sopra rintocchi
di secche foglie.
Nella vivace
solitudine
del pallido giorno,
matura risplende.
Quella luna
addormentata,
tra i sorrisi
delle nubi
che quiete fuggono.
Tenera,
dietro l’abbraccio
di una nebbia
che morbida
trema.